magnifico il concerto, connotato da un'aura spirituale tutta particolare, evocata tanto dall'ambiente quanto dal tocco di Hill. Proprio in questi giorni ho comprato una splendida uscita Blue Note (RVG Edition), dal titolo "Compulsion", del 1965.
Cecil Mc Bee (e in una traccia Richard Davis), l'indimenticato tenorsassofonista John Gilmore (ancje al clarinetto basso), un Freddie Hubbard molto spinto sulla scia del free, e ben tre percussionisti (Joe Chambers, Nadi Qamar, Renaud Simmons) aiutano il Nostro a creare una musica passionale e architettonicamente molto interessante.
2 comments:
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magnifico il concerto, connotato da un'aura spirituale tutta particolare, evocata tanto dall'ambiente quanto dal tocco di Hill.
Proprio in questi giorni ho comprato una splendida uscita Blue Note (RVG Edition), dal titolo "Compulsion", del 1965.
Cecil Mc Bee (e in una traccia Richard Davis), l'indimenticato tenorsassofonista John Gilmore (ancje al clarinetto basso), un Freddie Hubbard molto spinto sulla scia del free, e ben tre percussionisti (Joe Chambers, Nadi Qamar, Renaud Simmons) aiutano il Nostro a creare una musica passionale e architettonicamente molto interessante.
So long, Andrew!
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